Accessibile e inclusivo: il Museo ottiene il patrocinio di UICI Torino

Se ne fa un gran parlare, ma cosa significa veramente essere un luogo di cultura inclusivo e accessibile? Si tratta di un universo ampio e in divenire, ma se dovessimo descrivere i due termini in poche e semplici parole potremmo dire che l’accessibilità è strumentale, mentre l’inclusività è relazionale.

Nel caso di un Museo, i suoi spazi sono accessibili dal momento in cui sono state trovate le modalità di fruizione ideali per chiunque, a prescindere dalla disabilità; lo stesso Museo però diventa inclusivo solo se queste modalità non richiedono l’individualità, ma mantengono il visitatore con disabilità in relazione con tutti gli altri.

A fronte di ciò, riuscire a creare un percorso tattile complementare alla visita tradizionale ha permesso al nostro Museo di ottenere il patrocinio dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione Torino, la quale ha potuto verificarne l’accessibilità e l’inclusività il 20 maggio scorso.

Il Museo Storico Reale Mutua è quindi uno dei primi luoghi di cultura del territorio torinese a promuovere una cultura d’inclusione che veda la persona con disabilità non come un individuo da accompagnare in modo isolato dal contesto, ma come un visitatore da coinvolgere all’interno di un’esperienza museale classica, in relazione con lo spazio e le persone che lo circondano.