Reale Mutua nasce nel 1828 e continua a crescere insieme all’Italia e agli italiani. Dall'Unità alla Repubblica, dal boom economico alla globalizzazione, la Compagnia è stata spettatrice e attrice di tutti gli eventi salienti della storia nazionale e internazionale.

Il Museo Archivio Reale Mutua diventa così un'occasione per viaggiare nel tempo e assistere agli avvenimenti che hanno permesso alla Compagnia di evolversi e di accompagnare i Soci/Assicurati nelle loro storie di vita.

 

 

2007, il primo capitolo

Il Museo Archivio della Società Reale Mutua di Assicurazioni è stato inaugurato per la prima volta nel marzo del 2007 nella Sala delle Colonne di Palazzo Biandrate Aldobrandino di San Giorgio, in via delle Orfane, a Torino.


L’allestimento di stampo tradizionale, con teche e tavoli di legno, presentava oltre 500 documenti scelti dall’Archivio Storico, tra cui il primo Statuto della Società, datato 1828, le Regie Patenti e la polizza n.1, con la quale Carlo Felice di Savoia assicurò la sua residenza torinese, Palazzo Chiablese.

Tra carte, oggetti, registri e persino una scrivania originale degli anni ‘30, la storia della Compagnia veniva raccontata seguendo un percorso concettuale di base, cui poi si ispirerà in parte anche quello del nuovo allestimento.

L'Associazione “Amici del Museo di Reale Mutua” è stata costituita nel 2009 quale Associazione di carattere culturale, apolitica, aconfessionale e senza scopo di lucro.
Fondata sulla collaborazione volontaria dei Soci operativi (tutti ex dipendenti) mira a diffondere la conoscenza del Museo e a divulgare la storia pluricentenaria della Compagnia e i suoi valori portanti, primi fra tutti quello della mutualità.

Nel corso degli anni l'Associazione ha contribuito in modo significativo al successo di pubblico e ha ampliato la propria attività organizzando convegni, promuovendo premi di studio rivolti a studenti delle scuole superiori e offrendo un importante supporto alle visite guidate grazie ai suoi volontari.  

Per saperne di più

Amici del Museo di Reale Mutua

Una nuova veste, multimediale

Tra il 2010 e il 2012 la Compagnia decide di intraprendere un intervento di valorizzazione architettonica e di restauro di Palazzo Biandrate Aldobrandino di San Giorgio che ospitava il Museo al piano terreno nella cosiddetta “Sala delle Colonne”.

Con questo progetto si apre una nuova fase: nel 2013 il Museo si amplia e si rinnova in una sede storica riportata agli antichi splendori.

Documenti selezionati, restaurati ed esposti in teche adatte a preservarne la salute, un percorso di visita con nuovi criteri espositivi per valorizzare il patrimonio storico e culturale dell’azienda; ma la novità sicuramente più spettacolare è l’allestimento, che accompagna il visitatore in un’esperienza emotiva e multimediale.

Una veste tutta nuova per un museo che racconta il percorso di un’azienda nei suoi quasi 200 anni di vita: la nascita, l’organizzazione interna, il rapporto Soci/Assicurati, la capacità di fronteggiare gli eventi e i cambiamenti dettati dalla storia, e, di riflesso, di raccontarli.

Nel 2020 il Museo Archivio Reale Mutua si evolve andando oltre i confini, superando un luogo fisico, diventando digitale: nella libertà, nella velocità e contemporaneità del web, acquisisce dimensioni, linguaggi diversi, innova modi e strumenti, ma rimane fedele espressione di un modo di essere, radicato in valori profondi, che sempre più si manifestano nelle scelte di un’Azienda diventata gruppo: Reale Group.

Il Museo, nel suo cuore fisico e nel suo innovarsi digitalmente, è una realtà sfaccettata e modellata sulla vita di una Compagnia in costante crescita ed evoluzione, che negli anni ha dato vita a un Gruppo presente anche in Spagna e in Cile, ed ha dimostrato di essere sempre al passo con i tempi.

Gruppo: un agire insieme che integra culture e abitudini, collega città e Stati, lasciando emergere nuovi racconti; racconti di inclusione. Un’inclusione vera, reale, espressa da voci, immagini e parole, resa sempre più disponibile alla curiosità di tutti.

Un museo da percorrere e osservare, scorrere e cliccare, multimediale, accessibile, che si rinnova, perché frutto di vita vissuta: un racconto fatto di persone.

Il Museo si evolve

La storia di Reale Group

  • 1828

    Gli inizi

    Nasce Reale Mutua.
    La nostra storia comincia il 31 dicembre 1828, quando a Torino, capitale del Regno di Sardegna, viene costituita la "Società Reale Assicurazione Generale e Mutua Contro gli Incendi" su richiesta di re Carlo Felice, il quale voleva offrire una copertura assicurativa contro i danni provocati dagli incendi ai sudditi del Regno di Sardegna. 

  • 1830

    La crescita

    Reale Mutua diventa operativa.
    Con il raggiungimento del capitale di base necessario per essere pienamente operativa, la "Società Reale d'assicurazione generale e mutua contro gli incendi" inizia il suo cammino, sotto la guida del primo Direttore Generale, l’avvocato francese Giuseppe Giulio Lorenzo Henry, uomo carismatico e lungimirante.

  • 1848

    Le guerre d'Indipendenza

    Le guerre d'Indipendenza attraversano l'Italia, modificando assetti ormai consolidati.
    In questo periodo, Reale Mutua non si ferma: al contrario, finanzia l'impegno militare dei Savoia contro gli Austriaci e fonda le prime Agenzie nei nuovi territori del Regno di Sardegna.

  • 1861

    L’Unità d’Italia

    Reale Mutua vive l’Unità d’Italia.
    Con l'Italia unita, Reale Mutua mantiene saldo quel legame di fiducia instaurato con la famiglia sabauda e si impegna per offrire i suoi servizi assicurativi a sempre più sudditi, dal Nord al Sud del Regno.

  • 1877

    Una sede storica

    Torino è la casa di Reale Mutua.
    Molto legata al territorio in cui è nata, la Compagnia acquista lo storico Palazzo Biandrate Aldobrandino di San Giorgio, in Via delle Orfane 6, nel cuore della città, e ne fa la sua prima, prestigiosa, sede di proprietà.

  • 1889

    I territori del Sud

    Reale Mutua si espande.
    Dalle 40 Agenzie iniziali, aperte sotto la guida di Henry nel primo decennio di attività, la Compagnia estende i propri servizi a tutta la penisola, raggiungendo anche Roma e Napoli.

  • 1895

    Papa Pio X diventa Socio

    Giuseppe Sarto, che nel 1903 diventerà Papa Pio X, assicura la propria abitazione di Castelfranco Veneto, con annessa mobilia e biancheria.
    Questa polizza, come le erogazioni a favore di parrocchie ed enti benefici religiose, sono testimonianze dei rapporti amichevoli tra Reale Mutua e le autorità religiose, nonostante le tensioni esistenti tra Stato e Chiesa.
     

  • 1915

    1915-18: La Grande Guerra

    Durante la Prima Guerra Mondiale, Reale Mutua rafforza il proprio impegno sociale.
    Sostegno ad opere assistenziali e supporto ai combattenti, alle famiglie, agli invalidi e alla Croce Rossa Italiana: sono queste le principali attività della Compagnia nel conflitto mondiale.

  • 1924

    Dal 1924 al 1934

    Reale Mutua si apre al multirischio.
    Infortuni, Responsabilità Civile, Furti, Vita, Cristalli, Credito e Grandine: la Compagnia allarga il proprio ventaglio di offerta, tutelando gli italiani da un ampio genere di rischi. 

  • 1926

    La prima donna in Reale Mutua

    Con la mansione di dattilografa, Egle Bertone è la prima donna assunta. 
    Partendo dall'Ufficio di Riassicurazione, la signorina Bertone vide le proprie mansioni estendersi, grazie all'impegno dimostrato.

  • 1927

    Il ‘Dopolavoro’

    Nasce il ‘Dopolavoro’ per i dipendenti.
    Canottaggio, calcio, nuoto, ma anche teatro e conferenze, per offrire ai propri impiegati occasioni di svago e divertimento.

  • 1933

    La nuova sede

    La Compagnia inaugura la sede di Via Corte d’Appello 11.
    Costruita di fronte all'allora Senato del Piemonte, l'opera dell'architetto Melis de Villa reinterpreta le forme classicistiche dell'edificio innovandone la struttura portante, la prima in metallo elettrosaldato. Solidità, eleganza e funzionalità degli spazi sono i leitmotiv della "pacata modernità" del progettista.

  • 1943

    I bombardamenti

    La Seconda guerra mondiale sconvolge la penisola.
    Il pericolo dei bombardamenti su Torino spinge Reale Mutua a sfollare i locali delle proprie sedi, distribuendo il personale in varie località del Piemonte.
     

  • 1946

    La Repubblica italiana

    Con un referendum, l'Italia diventa una Repubblica.
    Con lo scudo sabaudo nel proprio stemma, in Reale Mutua si apre un dibattito sul brand, che vuole evolvere insieme alla società italiana senza perdere la propria identità.

  • 1960

    Alla volta della Spagna

    Avviate le prime partecipazioni in Spagna.
    Da sempre meta ambita delle attività della Compagnia, a metà degli anni Sessanta El Hércules Hispanos viene ceduta a Reale Mutua, gettando le basi per una stretta collaborazione tra i due Paesi.

  • 1970

    Il primo elaboratore elettronico

    Reale Mutua acquista il primo elaboratore elettronico IBM 370/145.
    L'informatica inizia ad entrare negli uffici aziendali, consentendo alla Compagnia di collegare la sede torinese alle società del Gruppo di Milano.

  • 1985

    Il debutto in TV

    Reale Mutua approda in televisione.
    Con uno spot di Dolci che richiama il gran ballo del Gattopardo, si lancia il primo di una lunga serie di messaggi: "C’è una grande assicurazione che vi tratta da re, anzi da Soci: Reale Mutua Assicurazioni, Soci non semplici assicurati".

  • 1998

    Reale Seguros Generales

    Reale Seguros Generales entra nel Gruppo.
    Reale Mutua intensifica i rapporti con la Spagna acquisendo Reale Seguros Generales, riuscendo ad ampliare la rete dei servizi agli assicurati.

  • 2006

    Le Olimpiadi

    Reale Mutua è sponsor dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino.
    L'immagine di uno sciatore che vola sopra le Alpi e la città, accompagnato dal claim "Tutto questo è Reale", campeggia nelle piazze italiane.

  • 2007

    Il Museo Storico

    Reale Mutua riscopre il proprio patrimonio culturale.
    Allestito nella sala delle Colonne della sede storica di Palazzo Biandrate, il Museo condivide con i suoi visitatori una selezione di documenti e testimonianze della storia di Reale Mutua e di Reale Group, tratti dall’Archivio Storico aziendale.

  • 2015

    Il nuovo brand

    Un'unica immagine per un intero Gruppo.
    Il blu, colore di appartenenza del Gruppo. Il giallo, le origini della Capogruppo. La lingua inglese, l'internazionalità.

  • 2017

    Nasce Reale Foundation

    La Fondazione Corporate di Gruppo.
    Dall'esperienza di Fundación Reale, nasce Reale Foundation, con l'obiettivo di restituire parte del valore generato al territorio in cui ha avuto origine.